sabato 2 aprile 2011

Ancora mancanza d´acqua a Misilmeri

I cittadini di Misilmeri sono esasperati per la continua mancanza d’acqua nelle loro abitazioni e per lunghi giorni. Ogni volta che si annuncia una riparazione della ormai vecchia condotta che dalla sorgente di Risalaimi porta l’acqua nel centro abitato, la gente sa già che quei “pochi giorni” porteranno un disagio di settimane.
Ci dice Maurizio Guttadauro La Blasca, trenta anni, che abita con la madre in Via Emiro Giafar nel quartiere “Trirriti”, uno dei più colpiti dalla mancanza d’acqua. “Da una settimana siamo senza acqua e abbiamo dovuta acquistarla con una autobotte – dice il signor Guttadauro La Blasca -.

 E’ una situazione insostenibile, per chi ha anziani a casa e bambini piccoli; tutta la nostra via è completamente a secco”.
"Dopo le ultime riparazioni alla condotta Risalaimi, completate pochi giorni fa – replicano dall’Aps che gestisce il sistema idrico di Misilmeri -, l’intera condotta deve entrare a regime. Peraltro nella zona segnalata dal signor Guttadauro La Blasca – continua l’Aps - si sono recentemente verificate una serie di perdite improvvise che ci stiamo impegnando a riparare. Entro una settimana la situazione dovrebbe rientrare nella normalità".
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La mia Amministrazione comunale punta alla costruzione di una nuova condotta di adduzione dalla sorgente Risalaimi per risolvere i problemi legati alle perdite ed alle interruzioni idriche – dice il sindaco di Misilmeri Piero D’Aì -. L’altro ieri nel corso di un incontro con la segreteria tecnico-operativa dell’Ato di Palermo, alla presenza dei rappresentanti di Aps, dell’assessore comunale Piero Montanelli e del responsabile Area manutenzioni e servizi a rete Rita Corsale, sono state vagliate alcune proposte per garantire un migliore servizio di erogazione.

L’Amministrazione comunale si è espressa favorevolmente all’ipotesi di finanziamento della nuova condotta da Risalaimi, già progettata per 2,3 milioni di euro. Nei prossimi giorni l’Ato idrico dovrà chiudere il procedimento per l’erogazione del finanziamento da parte del Dipartimento acque e rifiuti della Regione Siciliana. Noi riteniamo – conclude il primo cittadino - che la nuova condotta possa ottenere un finanziamento regionale pari al 90% in quanto l’opera ha un grande impatto sociale.

Ed interesseremo anche il prefetto Giuseppe Caruso, a sostegno della posizione di Misilmeri, visto che le continue interruzioni idriche talvolta hanno determinato problemi di ordine pubblico”.


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